LEM, il tavolino pieno di vuoti!

Design by Raco Bedini Settimelli

LEM: la mini historia

Fa molto caldo oggi e dicono che ne avremo ancora per due settimane prima di poter avere un po’ di refrigerio. D’altra parte è il 20 di agosto. Io e mio marito siamo in vacanza e certo la cosa non ci dispiace. Ce ne stiamo beatamente qua a bordo piscina in un grazioso B&B immerso nella campagna toscana. Dopo una gita a Monteriggioni siamo venuti a rinfrescarci prima di andare a cena. La piscina ha dimensioni contenute ma tutto è estremamente curato: il prato all’inglese, i vasi fioriti, le piante rampicanti che assicurano la privacy. Ogni camera ha a disposizione un ombrellone e una coppia di sdraio corredate da un simpatico tavolino colorato. Mi piacciono gli oggetti così particolari. La signora che gestisce questo posto ha detto orgogliosamente che si chiama LEM ed è un tavolino di design. Beh, si vede. Mentre appoggio il mio aperitivo mi viene voglia di acquistarne uno per il salotto. Nel frattempo però mi accontenterò di un altro bagno.

LEM è il tavolino di design che può stare dentro o fuori. Divertimento è il suo imperativo.


Disponibile nelle versioni quadrata o rettangolare, grazie alla superficie in acciaio tagliata al laser LEM diventa un’opera d’arte. L’artigianalità e l’elevata qualità dei materiali fanno di questo articolo un elemento distintivo che dona carattere a qualsiasi ambiente.
Design by Raco Bedini Settimelli